Domani, venerdì 16, dalle 9.30 alle 13 nella sala della Protomoteca in Campidoglio, giornata di confronto sul tema dei migranti con tutte le realtà attive a Roma nel settore. Lincontro è promosso dallAssessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dal Comitato 3 Ottobre, nato all’indomani del naufragio di Lampedusa avvenuto nel 2013, in cui persero la vita 368 persone. Al tavolo, tra gli altri, il Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Intervengono lassessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini; la portavoce dell’UNHCR, Carlotta Sami; Khalid Chaouki, deputato e coordinatore Intergruppo Immigrazione; Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 Ottobre. Nel corso dellincontro, proiezione del documentario di Tg2 Dossier La neve, la prima volta di Valerio Cataldi. Punto di partenza, la volontà di Roma dessere la capitale dellaccoglienza. Obiettivo imprescindibile per una città dove si calcola transitino 20 mila migranti ogni anno. Gestire il fenomeno, spiega lAssessorato, significa costruire una rete di servizi e di strutture capaci di offrire risposte concrete. Dato che la nostra città non è una città qualsiasi ma è una grande capitale europea, afferma lassessore Cutini, il sistema dellaccoglienza funzionerà in modo organico in Italia e in Europa solo se funziona a Roma. Si parla dunque delle riforme del sistema dasilo, necessarie a garantire standard adeguati e percordi dintegrazione ai rifugiati, come condizione necessaria per rafforzare il sistema comune europeo dasilo. E in questambito, tra laltro, che occorre promuovere le misure che tengano conto anche della specificità del fenomeno nel Mediterraneo. Intanto la rete SPRAR, di cui Roma e Lazio sono parte, ha visto aumentare la propria capacità ricettiva. Un primo importante passo sottolinea lAlto Commissariato ONU per i Rifugiati verso la riforma complessiva del sistema daccoglienza e dasilo. Lincontro in Campidoglio arriva in un momento cruciale: Il 2014, spiega ancora lAssessorato, è un anno decisivo per il sistema dasilo in Italia. La trasposizione delle direttive europee, e il turno di presidenza dellUE a Luglio, costituiscono due passaggi essenziali per portare avanti le necessarie riforme e rafforzare il sistema.